CASTELNUOVO CILENTO FEUDALITA’ POTERE E MISERIA

Descrizione

CASTELNUOVO CILENTO FEUDALITA’ POTERE E MISERIA

CASTELNUOVO CILENTO fedualità poter e miseria, partendo da un interessante e sconosciuto articolo di Antonio De Marino, pubblicato nel 1952 dal settimanale “Il Gallo” di Nocera Inferiore, si scava nella storia sociale, civile, politica e culturale di Castelnuovo Cilento, offrendo al lettore importanti e introvabili documenti archivistici e storici sugli usi civici che – sottratti all’oblio degli uomini del tempo – testimoniano, a partire dal 1700, le incredibili
e coraggiose lotte dei contadini e della popolazione locale contro la famiglia dei marchesi Atenolfi. Una storia affascinante di terra, di potere e prepotenza, nella quale si ritrovano i nomi degli uomini che ricorsero contro i marchesi
Atenolfi e quelli dei terreni, come Coppola, Foresta, Foschetto, Mangino, Massanova, Pantana… sottratti – con la violenza e l’inganno – agli usi civici, la cui conoscenza è utile per la storia locale e meridionale che, in particolare, riguarda e coinvolge l’intera comunità di Castelnuovo Cilento.
Vengono altresì ricostruite la presenza e l’attività parlamentare di Fulvio e Pasquale Atenolfi, di Eduardo e Roberto Talamo Atenolfi, deputati e senatori al Parlamento del Regno di Napoli e del Regno d’Italia dal 1848 al 1918, gli interventi alla Camera dei Deputati, i comizi a Vallo della Lucania e la risonanza nazionale che ebbero sulla stampa. Infine è ricordato l’impegno per le opere di bonifica dei terreni e per la costruzione, realizzata nel 1913, della Fornace Velia.

CASTELNUOVO CILENTO fedualità potere e miseria.

Giuseppe Galzerano. Nato a Castelnuovo Cilento (Salerno) il 22 marzo 1953, fonda nel 1975 l’omonima casa editrice. Laureato in Pedagogia e in Lettere, docente di Materie letterarie. Pubblica libri sul Cilento, sull’emigrazione, sulla questione meridionale, sulle rivolte contadine, sulla storia del movimento operaio e rivoluzionario. Collabora a giornali italiani e stranieri: America oggi, Norwod, N. J., U.S.A.; Il Manifesto, Roma, Il Mattino, Salerno, ed altri.

Antonio De Marino
Nasce a Castelnuovo Cilento (SA) il 26 marzo 1915.
Primogenito di una famiglia benestante, grazie ai sacrifici del padre – emigrato negli Stati Uniti, dal quale riceve un’educa-zione moderna e democratica, attenta ai problemi sociali e politici – studia al Li-ceo Classico di Vallo della Lucania e all’Università di Napoli, laureandosi in Lin-gua e Letteratura greca e latina il 24 no-vembre del 1939.
Al Liceo Classico Empedocle di Agrigento insegna latino e greco e, tra i suoi allievi, si segnala lo studente Andrea Camilleri, futuro e noto scrittore.
Ha pubblicato opere di letteratura latina e greca, oltre alla raccolta di poesie Espe-rienze verseggiate, dedicandone alcune al paese natio e ad altri paesi cilentani. Muore a Napoli il 16 luglio 2016 ed è sepolto nel cimitero di Castelnuovo Cilento.

«Il Mattino» di Napoli, A. CXXXI, n. 328, 28 novembre 2023, pag. 30 (con annuncio in prima) che, nell’edizione di Salerno, pubblica la recensione di Leonardo Guzzo al volume su Castelnuovo Cilento.