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Grandi viaggi nel Cilento: rabdomanti di bellezza, dall’antichità ai giorni nostri in tanti hanno attraversato il Cilento. Mariella Marchetti passa in rapida rassegna alcuni viaggiatori, scrittori, poeti, pittori e politici che, per vari motivi, hanno percorso e conosciuto la nostra terra e i nostri antenati: latini, francesi, inglesi, spagnoli e tedeschi, incantati dal paesaggio e dall’ospitalità cilentana testimoniano il loro rapporto con le donne e gli uomini del Cilento.
Da Palinuro a Pier Paolo Pasolini l’elenco, sebbene lungo, è incompleto. A passare nel Cilento e a scriverne sono: Ottaviano Augusto, Giorgio Bassani, Marco Tullio Cicerone, Cosimo De Giorgi, Alexandre Dumas, Joahnn Wolfang Goethe, Francois Lenormant, Ferruccio Parri, Pier Paolo Pasolini, Angelo Raffaele Passaro, Guido Piovene, Quinto Orazio Fiacco, Josè Ortega, Caufurd Tait Ramage, Filippo Rizzi, Giuseppe Stasi, Giuseppe Stifano, Arthur John Strutt, Caio Trebazio Testa, Giuseppe Ungaretti, Virgilio.
«Non è un caso che il primo “viaggiatore” del Cilento citato nel prezioso libro dell’autrice sia il giovane nocchiero Palinuro, il profugo in fuga dalla guerra narrato da Virgilio nella sua “Eneide”. Un racconto tragico e terribile che si traduce nell’attualità dei nostri giorni, in quella disperata fuga attraverso il Mediterraneo di milioni di uomini dai tiranni e dalla fame».
Tommaso Siani
«Quale era l’inquietudine che il viaggio, solo a tratti sedava? Che cosa cercavano attraversando le tante colonne d’Èrcole che segnalavano limiti fino ad allora invalicabili? Che cosa vedevano e cosa facevano vedere a chi gli andava incontro, li ospitava dentro abitudini a loro sconosciute? Vedere, oltrepassare. Ricordare e raccontare. Quale ardore spingeva i viaggiatori del Grand Tour rabdomanti di bellezza?».
Luisa Cavaliere
Mariella Marchetti
autrice di Grandi viaggi nel Cilento: rabdomanti di bellezza è nata a Vallo della Lucania (Sa), dove ha frequentato il Liceo classico «Parmenide». Si è laureata in Letteratura presso l’Università degli Studi di Salerno con una tesi su Giovanni Boccaccio. È docente di Lingua e letteratura italiana e latina presso il Liceo classico «Parmenide» di Vallo della Lucania. Dal 2018 collabora alla pagina culturale de «La Città» di Salerno.
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